Questi nuovi progetti spesso vantano una comunità piccola ma energica, promettono di accelerare i tempi di sviluppo e presentano innovazioni interessanti rispetto ai concorrenti. Tutto ciò sembra molto promettente, ma è davvero la scelta giusta per un progetto a lungo termine?
Donald Knuth, uno dei padri dell’informatica moderna, commentava il proprio codice in questo modo:
Fate attenzione ai bug nel codice soprastante; ho solo dimostrato che è corretto, non l'ho testato.
Se fosse stata scritta da un programmatore junior, questa frase potrebbe sembrare una battuta. Ma detta da Knuth, oltre a essere umoristica, potrebbe anche segnalare che quella parte di codice non era testabile, ma solo sintatticamente corretta.
A volte è molto più semplice dimostrare un concetto, descriverne il funzionamento e documentarlo, rispetto alla sua reale applicazione, che potrebbe coinvolgere una serie di aspetti non considerati dalla dimostrazione.
Questo concetto si può parafrasare così: “Non è detto che un’idea brillante funzioni sempre nella realtà“. Pensando a ciò, non posso non considerare il mondo delle blockchain: sulla carta strumenti eccellenti, ma nella pratica spesso criticati per prestazioni e utilizzo delle risorse.
Uscendo dal mondo software, pensiamo a prodotti come Segway che, nonostante fosse un’idea brillante, non ha avuto il successo sperato. O a Google Glass, che nonostante fosse un prodotto innovativo, non è mai decollato.
Per chi vuole leggere l'intero articolo può farlo a questo link L’adozione di nuovi framework
L’adozione di nuovi framework potrebbe far fallire il tuo progetto
Nel mondo dello sviluppo software, l’attrazione per le novità è sempre forte. È allettante mettere le mani su un nuovo prodotto, magari il primo a risolvere una serie di problemi che gli altri framework non riescono ad affrontare.
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